Tutto a Bodrum ispira una autentica joie de vivre:
la cura con cui ovunque, a prescindere da quanto chic sia il posto, sono serviti i cibi, con riso melanzane yogurt (che sia il bicchierone di ayran o la ciotola di cacick) onnipresenti.
il tè caldo del pomeriggio, servito sul mare (quanto sono belli questi bicchieri!)
I turchi sono degli imprenditori nati e fanno di necessità virtù, a Bodrum di spiaggia ce né poca, è corta anzi cortissima, ma ogni “bagno” ha la sua palafitta quadrata o allungata, con lettini, enormi cuscini, tappetoni, amache e comodi materassini.
L’atmosfera è rilassata: i turisti stranieri sono pochi, molti aspettano la fine del Ramadan per andare al mare e quest’anno è stato Ramadan pressoché l’intero agosto. Tutto è così easy...Hai voglia di una fetta di cheesecake (eccezionale quella del Golkoysuites) ma sei troppo pigra per alzarti dal materassino? Non ne hai bisogno, non devi andare al bar nemmeno per una bottiglietta d’acqua perché i camerieri ti gironzolano intorno discreti ma sempre allerta, pronti soddisfare ogni tua richiesta di gola.
E d'altronde cosa meglio della serie di smalti fosforescenti osata dalla mia amica Pe.può testimoniare questa gioia di vivere?
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