mercoledì 17 novembre 2010

Elogio della quotidianità

Il mio trascurabile momento di felicità (Francesco Piccolo docet) è andare a dormire sapendo che ogni cosa è al proprio posto: il telefonino spento, la crema per le mani sul comodino, l’acqua ai piedi del letto, il fazzoletto di carta sotto il cuscino.
Il vostro?

4 commenti:

  1. Adoro la piatta quotidianità di giornate tutte uguali. E' solo cosí che riesco ad apprezzare con più gusto le novità.

    Tom Fox

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  2. Tornando verso casa dal lavoro sbirciare dentro le vetrine dei ristoranti per guardare i camerieri e i cuochi che cenano prima dell'apertura
    pit

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  3. Prendo spunto dal clima prnatalizio che sta prendendo piede per dire che mi piace, dall'8 dicembre in avanti, alzare lo sguardo verso le finestre delle case e guardare gli alberi natalizi all'interno, dando dei voti, come ad una gara di tuffi.
    D

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  4. ...aiuto, i tuo ultimi gesti prima di andare a dormire sono identici anche per me...
    per il resto il mio elogio alla quotidianità è aver la fortuna di lavorare e parlare liberamente con un ottimo Amico,
    c

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