Un numero speciale firmato per metà da Tom Ford, con le ultime cento pagine dedicate a testi e servizi fotografici da lui realizzati e una prima metà che ospita le consuete rubriche e un ampio servizio pensato per il Natale. “Cadeaux” è il titolo di questo servizio di variazioni sul tema accessori – l’oro, il platino, il rosso, l’animalier, la pelliccia. Le modelle, in abito lungo e agghindate di principeschi collier e pochette in paillettes, sono delle bambine. Bambine che non sembrano avere aperto il guardaroba o la trousse della mamma per giocare a fare le grandi, non c’è nessuna dimensione ironica o giocosa in questo servizio, e niente di artisticamente provocatorio, ci sono ragazzine fotografate in pose sofisticate proprio come se fossero adulte. Come la bambina della copertina di Sorella, mio unico amore di Joyce Carol Oates. Ma che gli è preso a Carine Roitfeld?
Proprio questa mattina leggo un post del Blog di Paola Bottelli "backstage" in cui, seppur con un altro argomento di fondo "i magazine di moda non si accorgono della crisi?", anche lei nota l'età delle modelle, "poco più che bambine..." (cit.).
RispondiEliminaLa domanda dunque andrebbe posta non solo alla Roitfeld bensì un po' a tutti i direttori di giornali di moda, da Vogue ad Harper's Bazar...
Va bene, sono sempre il solito moralista!
http://thesartorialist.blogspot.com/
RispondiEliminail primo posto recita:
Carine Leaves Paris Vogue!!
che abbia letto le tue vibranti proteste?