Posso quindi dire con assertiva sicurezza che la prossima estate porterò ancora il vestito a fiori arancio con allacciatura all’americana e gonna ampia di Zara (sarà soltanto per la terza stagione, un pivellino in confronto alle zeppe a listini ocra che quasi sempre lo accompagnano, comprati sulla Broadway quanti?, 5 anni fa?), stretto sopra la vita dall’obi che mi ha regalato la mia amica D. di ritorno dal suo viaggio di nozze in Giappone. E la pochette di cotone Marimekko (anche questa merito della mia amica D., all’epoca della sua vita helsinkiana).
Non vi pare un insieme spudoratamente allegro?
Un ultimo tocco per esaltare la mattinata radiosa: Les Nuits d’Hadrien di Annick Goutal.
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